Silvia Longhi
Fotografa

Punctum: I racconti dei fotografi

Non è la prima guerra a essere raccontata via social ma è la prima guerra raccontata via podcast

Barbara Stefanelli

SPECIALE PUNCTUM: OCCHI SULL’UCRAINA

Occhi sull’Ucraina è un approfondimento a uscita settimanale del podcast Punctum che nasce in seguito all’inizio della guerra in Ucraina per raccogliere le voci dei fotografi impegnati sul campo e nei territori limitrofi coinvolti dal conflitto. In seguito all’attacco della Russia all’Ucraina, moltissimi fotografi sono partiti per documentare la guerra e l’impressionante spostamento della popolazione in fuga. Ogni puntata introduce un fotografo e raccoglie le sue impressioni sul campo.
È realizzato da Silvia Longhi grazie al contributo audio dei fotografi coinvolti, a cui va un grande ringraziamento. 

8 _André Luís Alves: dal conflitto alla Divina Commedia

André Luís Alves è un fotografo portoghese che ha passato in Ucraina 3 mesi. Attraverso i suoi racconti ripercorriamo 3 mesi di guerra per riemergere con uno sguardo positivo da rivolgere alle stelle in un percorso quasi dantesco. Dopo episodi che portano ad abbassare la macchina, riemergiamo dall’inferno della guerra per ritrovare la speranza proprio nelle storie delle persone, nel significato di “relate” inteso come “mettersi nei panni di” e arriviamo a capire come questo determini le storie che si sceglie di raccontare. 

7 _Rodrigo Abd: il primo fotografo a Bucha

Rodrigo Abd è un fotografo dell’agenzia Associated Press. È stato il primo, insieme a un collega, a entrare a Bucha e le sue fotografie hanno sollevato il velo che celava migliaia di morti.
Rodrigo ha condiviso i racconti su questo ma abbiamo parlato anche di molto altro: dalle fake news a un fotogiornalismo fatto di ascolto, dai limiti etici alle paure di un fotografo.

DONA ORA: Vai al crowdfunding per aiutare la famiglia di Vlad https://www.gofundme.com/f/help-little-vlads-family-in-bucha-ukraine

5_Gianmarco Maraviglia: Transnistria e scatti non pubblicabili

Con il fotogiornalista Gianmarco Maraviglia parliamo della Transnistria, degli uomini Ucraini in età da combattimento che sono riusciti a fuggire, delle motivazioni che ci sono alla base delle scelte fotografiche, dei lavori in assegnato e di uno scatto che non può essere pubblicato. Ma ascoltato, si.

4_ Alfredo Bosco: fotografo e inviato

La testimonianza di Alfredo Bosco ci porta le atmosfere delle diverse città da quelle sospese a quelle sotto assedio, oltre le rappresentazioni talvolta frettolose della narrazione bellica. Esperto di Ucraina, ci porta nella complessità del lavoro sul campo, e ci restituisce insieme l’orrore e la quotidianità delle giornate di guerra, fino all’assenza delle lacrime, che colpisce chi cerca un modo per raccontare tutto questo.  

3_ AlESSIO PADUANO: UN MESE SUL CAMPO

Il fotogiornalista Alessio Paduano ha fotografato a Lviv, Dnipro, Kharkiv, Zaporizzja e infine a Kyiv, spostandosi fino ad avvicinarsi alla linea del fronte. Ci racconta la scena che più l’ha colpito, e che non è la più cruenta a cui ha assistito. 

2_ Gianluca Cecere: messaggi da Kyiv

Il fotogiornalista Gianluca Cecere ha registrato le sue impressioni da Kyiv. La familiarità con il tema delle tre grandi religioni monoteiste di cui si è occupato gli ha fatto notare una scena che poi si è tradotta in foto. Durante il coprifuoco ci racconta le sue impressioni sulla nuova quotidianità di Kyiv in un’ attesa sospesa.

1_ NICOLA ZOLIN: persone in fuga

Il fotogiornalista Nicola Zolin parla di migrazioni, del doppio standard riservato ai rifugiati di questo e di altri conflitti, e del coinvolgimento personale nel raccontare queste storie. 

0_Trailer

Come alcune fotografie animano lo spettatore, così alcuni eventi segnano chi li fotografa

punctum podcast
PUNCTUM #0
Trailer

Ti presento Punctum

Trailer. Io sono Silvia e questo non è solo un podcast di fotografia

EPISODIO #1
Episodio 1

Gli stalker di Chernobyl

Nella zona di esclusione con Pierpaolo Mittica […]

EPISODIO #2

Una storia guatemalteca

Il genocidio Ixil. Con Daniele Volpe […]

COS’È PUNCTUM

Punctum è un podcast che racconta quello che i fotografi hanno vissuto durante la realizzazione dei loro reportage. 
Il nome è preso in prestito dal critico Roland Barthes, che definiva punctum, in una fotografia, quell’elemento che “partendo da una scena, come una freccia, mi ferisce”. 

Il Punctum è un elemento che c’è solo in certe fotografie e che, se pure non sempre si può individuare razionalmente, è decisivo, tale da custodire il cuore di tutta l’immagine. È ciò che riesce a suscitare quel senso di verità e di turbamento che solo alcune fotografie sanno darci. Il punctum è nello scatto, ma ci porta al di fuori di esso, consegnandoci un’esperienza tanto preziosa quanto inattesa di comprensione e conoscenza della scena a cui stiamo assistendo.

I RACCONTI DEI FOTOGRAFI

Questo concetto mi sembrava adatto per parlare di quegli avvenimenti che segnano profondamente chi li fotografa. Ai fotografi capita di vivere sul campo esperienze da cui rimangono loro stessi segnati in modo altrettanto inaspettato. La realizzazione di un reportage fotografico implica di stare fisicamente di fronte a una persona, davanti a un paesaggio, nel mezzo degli eventi. Eppure non tutto ciò a cui si assiste pesa allo stesso modo sul piano personale. Tra tutte le storie in cui si immergono ce n’è sempre una che li sbilancia di più e li coinvolge particolarmente, come alcuni scatti fanno con chi li guarda.

I racconti di questi eventi si fondono con l’approfondimento dei reportage che i fotografi stavano realizzando quando li hanno vissuti, e che costituiscono il punto di partenza e quello di arrivo di ogni puntata.
Ho creato questo podcast narrativo che parte dalle fotografie per portare chi ascolta fin dentro alle esperienze di chi le scatta.
È scritto e realizzato da me, Silvia Longhi, sulla base delle storie che mi hanno raccontato i fotografi coinvolti e dei testi che accompagnano i loro reportage.

COME È NATO

Era il 2020, e nel mezzo del lockdown che tutti abbiamo vissuto diversamente, la mia lista delle cose da fare era completata.

Io sono Silvia Longhi, sono una fotografa e qui puoi leggere qualcosa su di me.

A molti l’esperienza del lockdown ha permesso di aprire quel cassetto in cui avevamo riposto i progetti personali mai realizzati per molti motivi tra cui la mancanza di tempo. Il mio era un podcast di storie di fotografia, di cui avevo chiare già dal 2018 tutte le caratteristiche. E così, finito il lockdown e dopo ulteriori mesi di montaggi, aggiustamenti, correzioni a gennaio 2021 è nato Punctum: i racconti dei fotografi.

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CREDITS

Sonorizzazione in collaborazione con Massimo Antoniazzi con musiche originali e sigla dei Capitan Guepière. Master a cura di Stefano Tumiati. Progetto grafico: Carin Marzaro. Animazione video: Playpics (Ernesto Zanotti)